A 109 anni dalla nascita Pagani celebra il genio artistico di Floriano Pepe, la figlia Maria Luisa tiene vivo il suo ricordo
di Marco Visconti
Oggi 5 luglio, si ricorda la data di nascita di Floriano Pepe, un artista singolare, un vero cosmopolita. Ci troviamo a Pagani nel 1912 del 5 luglio, la signora Annunzia Calce mette al mondo il suo terzo figlio: Floriano Pepe. Al suo fianco c’è il marito di nome Giuseppe Pepe, sarto e tramviere paganese che risiedeva in zona Pendino e aveva come vicini di casa i D’Arezzo e Di Bartolomeo.
Il genio artistico del ragazzo esce fuori fin dalla giovane età, così i genitori si premurano di indirizzarlo agli studi artistici dal maestro Clemente Tafuri. Passano alcuni mesi, inizia già a dipingere per la Mostra nazionale di Roma e ne seguiranno di altre, la Mostra provinciale a Nocera Inferiore (1934); la V Mostra d’arte di Nocera Inferiore. Proprio in quest’ultima mostra, il maestro Pietro M. Longhi encomia l’artista con queste parole: « … Floriano Pepe è un artista che affronta il soggetto con disposizione singolare mista di desiderio e ritrosia». La città di Nocera Inferiore dà tanto al pittore nei termini di ringraziamenti e apprezzamenti della sua arte, si ricorda che anche il Comune di Nocera si prodigherà di acquistare una sua tela.
Sono anni prosperi per il pittore, partecipa in altre mostre nel Salernitano e Napoletano, qui dove avrà un grande estimatore in Benedetto Croce. Partecipa a mostre d’arte fuori regione e sarà la Mostra nazionale di Milano (1950) ad annoverarlo nella cerchia dei migliori artisti contemporanei. Non si dimentica della sua Pagani, si premura di partecipare alla Rassegna d’arte plastica figurativa (1953) aggiudicandosi il primo premio. I Redentoristi di Pagani, vedendo la fama orami raggiunta dal pittore, gli commissionano un affresco nella Basilica di Sant’Alfonso. Oggi l’affresco è andato perduto.
L’artista inizia a raccogliere quanto seminato, accede all’interno di prestigiose accademie, l’Accademia Latinati Excolendae (1957); Accademia internazionale “Richelieu” (1958) a seguito di una mostra internazionale che il pittore ha tenuto a Parigi, poi nello stesso anno partecipa all’Unione della Legion d’Oro e nell’Accademia Pontifica Tiberina; Accademia dei Lincei (1960) e infine in quella “dei 500” (1961).
All’età di 49 anni sposa Elsa Bove e nell’anno successivo del 1 luglio nascerà Maria Luisa. La recente nascita non gli impedisce di partecipare a mostre d’arte di caratura nazionale e internazionale. Tuttavia si premura spesso della propria figlioletta. Infatti la figlia, Maria Luisa Pepe, ricorda i meravigliosi momenti trascorsi con suo padre. Il pittore viene a mancare nel 1969 all’età di 57 anni. Maria Luisa Pepe porta con sé il grande onere di ricordare questo irrefrenabile artista paganese e lo fa periodicamente tramite la sua associazione dedicata al padre.