Venerdì sera a Nocera Inferiore allo studio Fedele un reading in musica nel ricordo della Shoah, vittime dell’Olocausto e dei crimini nazifascisti
Il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria per commemorare le vittime dell’Olocausto, della Shoah. In questo giorno nel 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, uno dei campi in cui lo sterminio del popolo ebraico ebbe luogo. Pagine di storia che non possiamo e non dobbiamo dimenticare, vite spezzate che hanno subìto e vissuto atrocità feroci compiute da altri esseri umani, che a causa di un fanatismo hanno dimenticato la propria identità.
Di Olocausto ne parliamo oggi ma dobbiamo ricordarlo tutti i giorni. Anne Frank, Liliana Segre, Goti Bauer, Inge Auerbacher, Micòl Finzi-Contini, Primo Levi, sono i nomi, di finzione o meno, che raccontano l’Olocausto del’45 ma possono divenire un simbolo per le vittime degli Olocausti che ai giorni nostri ancora
avvengono. Ingiustizie, guerre, soprusi e stermini, uomini che uccidono altri uomini, sentendosi superiori. Pagine di storia che continuano a scriversi, fanatismi che non smettono di svilire ed umiliare popolazioni e culture, sacrificando vite umane. Uomini, donne, bambini, non c’è differenza. Esseri umani trattati come fango, come rifiuti, cose da accartocciare, bruciare, buttare agli angoli delle strade dimenticando la loro storia e la loro vita.
Un reading in musica, venerdì alle ore 19 presso lo studio Fedele nei pressi della stazione ferroviaria di Nocera Inferiore, per non dimenticare, perché la memoria rende liberi. Con le musiciste Laura Belvisi e Serena Della Monica e la voce di Micòl Gaia Ferrigno. Voci e testimonianze di uno sterminio, momenti riportati in vita attraverso la musica e la voce con l’accompagnamento di Barbara Spatuzzi, pittrice, grazie ad una sua opera presente in scena.