Svelato il progetto esecutivo della rete fognaria di Nocera Inferiore. Nove scarichi fognari eliminati. I reflui dirottati al depuratore di Angri
Sono nove gli scarichi fognari che saranno eliminati grazie alla realizzazione del primo lotto della rete fognaria a Nocera Inferiore. Oggi riversano i reflui domestici ed industriali nei torrenti Cavaiola e Solofrana. Sono i dati emersi ieri mattina nel corso della conferenza stampa che si è tenuta al municipio.
Grazie al collettore gli scarichi saranno deviati verso il depuratore di Angri. Il primo lotto prevede una spesa di tre milioni di euro. Poi ci saranno gli altri due lotti per una spesa complessiva di 16 milioni di euro. Soltanto a quel punto la città sarà dotata di un’efficiente rete fognaria eliminando tutti gli scarichi in ambiente.
La gara è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale e l’11 gennaio prossimo ci sarà la prima seduta. “Contiamo di attivare i cantieri entro giugno 2020”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Gori, Giovanni Paolo Marati. L’azienda, infatti, è l’ente appaltante.
“Grazie a questa infrastruttura – ha detto il responsabile Investimenti, Ingegneria e Servizi di Gori, Francesco Rodriquez – otterremo un importante beneficio per l’ambiente e soprattutto per il fiume Sarno”.
Soddisfatto il sindaco Manlio Torquato: “Un primo passo concreto e decisivo che dà conto del lavoro che l’amministrazione ha iniziato tra il 2014 e 2015. Un lavoro portato avanti in modo concreto a livello comunale, dall’assessore Ciro Amato, e a livello regionale, con l’onorevole Franco Picarone. Siamo stati inseriti tra le priorità delle aree urbane per avere i finanziamenti ministeriali complessivi del progetto. Puntiamo a portare a casa, grazie alla collaborazione con Gori, un risultato fondamentale per la città”.
All’incontro era presente anche il direttore dell’Ente Idrico Campano, Vincenzo Belgiorno.