La solidarietà per i cittadini dell’Ucraina, i punti di raccolta e le iniziative dopo l’appello di Sos Medici Volontari e Inprimanews
La macchina della solidarietà è in pieno movimento. Scuole, associazioni, cittadini hanno risposto all’appello dell’associazione Sos Medici Volontari del dottore Rino Pauciulo e di Inprimanews. Ora siamo in grado di dare informazioni certe per la raccolta di beni di prima necessità da far partire per l’Ucraina attraverso canali ufficiali.
<<Il materiale raccolto – ha spiegato Pauciulo – partirà giovedì prossimo 10 marzo da Pompei per cui dovrei averlo disponibile entro domenica a casa mia. Se qualcuno preferisce consegnarlo personalmente a Pompei a giorni comunicherò data, ora e luogo di consegna>>.
Il nostro giornale ha attivato un nuovo numero telefonico per poter avere informazioni aggiornate sulla raccolta dei beni di prima necessità per la popolazione dell’Ucraina, è il seguente 3519195627
Provvidenziale è stata anche la conoscenza diretta di alcuni giovani cittadini ucraini che vivono a Nocera Inferiore che, non solo ci hanno raccontato quanto sta accadendo nel loro Paese al di là delle notizie che arrivano dai telegiornali, ma anche di quante difficoltà hanno i loro connazionali nell’approvvigionarsi di cose per tutti i giorni, compreso il cibo. Ma ci hanno anche mostrato foto e video agghiaccianti come quella di cadaveri di civili in una strada di una città e un missile che ha colpito un palazzo. Diventa, dunque, importante offrire il nostro sostegno a queste persone che si sono trovate dall’oggi al domani in mezzo ad una guerra.
La scuola
Tra le scuole che hanno aderito vi è il Secondo Istituto Comprensivo. Venerdì 4 marzo, dalle ore 8,30 alle ore 13,15, i rappresentanti di classe dei genitori dei vari ordini di scuola potranno consegnare ai docenti e al personale Ata, che hanno dato la propria disponibilità a ritirare i beni offerti e a consegnarli a chi poi materialmente li trasporterà in Ucraina. Le donazioni di alimenti, farmaci e prodotti per l’igiene personale dovranno essere riposte in pacchi contrassegnati da un foglio con l’indicazione del contenuto. Sono da preferire alimenti conservabili, latte a lunga conservazione, tonno, omogeneizzati, pappe varie, biscotti, pannolini, fazzolettini imbevuti, materiale per l’igiene, farmaci (antibiotici, antinfiammatori, antidolorifici, siringhe, disinfettante, bende, garze, cerotti), scarpe e vestiario per bambini, coperte possibilmente sotto vuoto affinché occupino poco spazio. <<Aderendo a questa iniziativa – ha detto la preside Teresa Staiano – abbiamo voluto dimostrare che la scuola c’è ed è sempre in prima linea nella lotta contro i soprusi e in difesa dei più deboli>>.