I carabinieri hanno fermato una coppia di Roccapiemonte, sono ritenuti responsabili dell’uccisione del bambino trovato morto in un’aiuola in via Roma
Bambino morto a Roccapiemonte, la svolta è arrivata nella notte. I carabinieri hanno fermato due persone, marito e moglie rispettivamente di 47 e 42 anni, ritenute responsabili dell’omicidio del neonato trovato a Roccapiemonte. Il sostituto procuratore Roberto Lenza ne ha disposto il fermo. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori la donna, dopo il parto, ha lanciato dal balcone di casa il neonato. Sarà l’autopsia a stabilire se il bambino fosse nato privo di vita oppure no. Quando è stato trovato aveva il cordone ombelicale attaccato. Sulla testa presentava una ferita provocata dall’urto con la siepe. A trovare il corpicino è stato un uomo che stava scendendo nel garage sotto casa e che ha visto spuntare dall’aiuola un piedino. “Pensavo fosse un bambolotto”, ha raccontato l’uomo agli investigatori. Il ritrovamento è avvenuto ieri sera. Indagano i carabinieri della compagnia di Mercato San Severino.