Il sindaco di Nocera Inferiore ha effettuato un sopralluogo nei cantieri degli immobili confiscati alla camorra con il procuratore Centore
Il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato e il procuratore Antonio Centore hanno effettuato un sopralluogo nei cantieri dei beni confiscati alla camorra in corso di riqualificazione da parte dell’amministrazione comunale. Gli immobili si trovano in via Astuti e via Fucilari. Ed ancora 21 garage in via degli Angioini. È prevista a breve la consegna di quelli in via Astuti, mentre su quelli di Via Fucilari insistono lungaggini dovute all’attesa della richiesta di fornitura elettrica ancora non resa esecutiva dall’ Enel.
“Ho chiesto ed ottenuto confische – ha detto il procuratore Centore – quando ero alla Dda di Salerno, anche come responsabile dello specifico settore, e poi quale procuratore aggiunto, andando a verificare le destinazioni dei beni confiscati nel Distretto, a partire dagli anni ’80 fino ad arrivare a quelle più recenti. Tale ultima attività – ha continuato – è stata svolta in collaborazione con la Direzione Nazionale Antimafia e con l’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscat. Abbiamo spesso scoperto beni “dimenticati nelle cancellerie'” (colpiti da confische definitive ma mai sottratti ai proprietari), beni rimasti in mano ai camorristi ai quali erano stati da anni confiscati o a loro parenti o prestanome e beni abbandonati, spesso in rovina o perfino venduti a terzi in buona fede, con artifizi di varia natura”.
Con il sopralluogo di queste ore, sui beni confiscati che l’amministrazione nocerina sta ristrutturando e la sua presenza sui cantieri dei beni confiscati alla camorra, si dimostra che lo Stato c’è ed opera attraverso la sinergia tra le Istituzioni del territorio, “Un’azione concreta- ha detto il sindaco di Nocera -per ribadire il primato della legalità e dello Stato