Cava dè Tirreni riprende lentamente i suoi ritmi. Torna il mercato settimanale. Primo bilancio di parrucchieri ed estetiste
La settimana che è ormai alle spalle ha visto l’inizio della nuova fase 2. Le città sembrano pian piano tornare ad una normalità anche se molta diversa da quella a cui eravamo abituati. Anche Cava de’ Tirreni riprende a vivere. I negozi hanno riaperto ma le difficoltà sono tante. E dalla prossima riprenderà anche l’attività mercatale con i due appuntamenti settimanali, il mercoledì e il sabato in via Palatucci.
Le regole tra le bancarelle
Nel pieno rispetto delle norme nazionali e regionali anticontagio l’accesso all’area dovrà essere presidiato, anche da associazioni volontarie, per rilevare la temperatura corporea a mezzo di termoscanner e sarà messa a disposizione soluzione idro-alcolica igienizzante. Per evitare assembramenti, il numero massimo di persone all’interno dell’aria è stabilito, per il mercato di mercoledì in 100 unità, mentre per il mercato del sabato in 40. L’ingresso per il pubblico è stabilito dalle ore 8,30 ed entro e non oltre le 13. Obbligo della mascherina e distanziamento interpersonale di almeno un metro.
Parrucchieri e centri estetici
Il ritorno alla normalità sembra ancora tanto lontano ma ora è tempo di adattarci. Anche centri estetici e parrucchieri hanno riacceso le luci dei loro negozi. E’ stata una settimana di prova, di sperimentazione da parte dei tanti operatori della bellezza che, armati di tutti i dispositivi di sicurezza, hanno accolto i loro clienti come se fosse il primo giorno.

“La ripresa non è semplice ma ce la mettiamo tutta” spiega Sara Tarulli, giovane imprenditrice, titolare dell’omonimo beauty saloon. “L’amore per il nostro lavoro ci spinge ad andare avanti e a prenderci cura delle nostre clienti attenendoci, non con poche spese, a tutte le disposizioni che ci sono state assegnate per la loro sicurezza, come d’altronde abbiamo sempre fatto dato che ci occupiamo della cura della persona. Ci auguriamo che entro un anno torni tutto alla normalità per poter soddisfare le richieste di quante più persone possibili”. (Guenda Marciano)