La bolletta dei rifiuti con il conguaglio a più 30% e scadenza a giugno scatena polemiche a Nocera Superiore. Cuofano “paghiamo per un servizio migliore”
E’ soprattutto sui social che il dibattito è vivace con accuse e proposte, sino ad arrivare ad una caratterizzazione politica del voto alle precedenti elezioni amministrative. Il motivo del contendere, che vede sotto accusa l’amministrazione comunale di Nocera Superiore è il conguaglio della tassa sui rifiuti dell’annualità 2019 con un aumento del 30 per cento. La cifra supera i 100 euro, in alcuni casi sfiora i 200, e il bollettino va pagato entro il prossimo 30 giugno. Oltre la somma, è la scadenza del pagamento a scatenare le ira dei contribuenti. Matteo Battipaglia scrive su Facebook “devo pagare 180 euro dopo tre mesi senza stipendio per il Covid”. Luigi Raimondi va oltre e propone una manifestazione di protesta davanti al municipio. Subentra nella storia anche l’acquisto dei bidoncini per la raccolta differenziata. “Il Comune – scrive sempre Raimondi – ordina i set di bidoni per la differenziata per tutti. Invece questi bidoni serve solo al 10% dell’utenza, cioè ai condomini inferiori a 5 utenze. Spese che non servono a nulla, solo una escamotage per farci pagare di più”. “Grazie mille – scrive Francesco Cuofano – tanti soldi senza avere nulla in cambio. Nessun servizio relativo ad un vero e sacrosanto sistema di raccolta differenziata con annesse premialità. Solo promesse nelle varie campagne elettorali che si sono succedute”. C’è qualcuno che arriva a chiedere anche le dimissioni del sindaco Giovanni Maria Cuofano.

L’amministrazione comunale risponde indicando tutte le nuove attività messe in campo per la gestione dei rifiuti e per tenere la città più pulita e che hanno provocato un aumento del tributo. “Innanzitutto – ha ricordato il sindaco – paghiamo lo scotto del passaggio della gestione dei rifiuti dal Consorzio di Bacino, con cui abbiamo in corso delle vertenze, alla società Igiene Urbana. Abbiamo nuovi mezzi in servizio, è iniziata l’attività di spazzamento con macchine automatiche e la raccolta porta a porta, l’acquisto dei bidoncini per la raccolta differenziata, il ritiro gratuito degli ingombranti e tante altre attività. Siamo al lavoro anche per consorziarci con altre municipalità per arrivare a definire un cosorzio che certamente produrrà dei risparmi. Purtroppo la scadenza del pagamento del conguaglio, che non era rinviabile, è stata percepita negativamente dai cittadini. Un Comune vive soprattutto di tributi e la Tari è una tassa la cui esigibilità è prettamente comunale e il conguaglio non è rateizzabile. Mi farebbe anche piacere che qualcuno comparasse il costo del nostro servizio rispetto a quanto ricevuto con le altre città”.