Il centro di riabilitazione Villa dei fiori ha acquistato la tecnologia per poter processare in proprio i tamponi. “Un esempio da seguire”
“Tamponi in ritardo? Grazie, facciamo da soli”. In sintesi è questo il ragionamento fatto dalla governance di Villa dei fiori, il centro di riabilitazione di Nocera Inferiore. L’azienda, dopo le difficoltà incontrate dall’Asl Salerno, in particolare dall’Usca (Unità speciali di continuità assistenziale) del Distretto sanitario 60, ha deciso di acquistare la macchina che consente di analizzare i tamponi per verificare il contagio da Covid-19.
“Un investimento importante grazie al quale – riferiscono da Villa dei fiori – effettueremo i test periodicamente e in ogni situazione di bisogno. Abbiamo scelto la tipologia di tamponi che consente di ottenere risposte nell’arco di 30 minuti, perchè riteniamo particolarmente importante la tempestività delle verifiche, così da abbattere i rischi di diffusione di contagio e incrementare le azioni di tracciabilità. Quindi le verifiche sul Covid-19, non solo saranno immediate, ma in questo modo non peseranno sull’Asl”. Una soluzione, dunque, che andrà anche ad alleggerire il carico di lavoro dei laboratori dell’Asl Salerno. “Se tutte le strutture accreditate adottassero tale scelta – spiega il management dell’azienda – si contribuirebbe in modo sensibile al controllo dei contagi e a elevare i livelli di sicurezza. Cosa tanto più importante in strutture dove, per ovvie ragioni, è quanto mai fondamentale fare di tutto per contrastare in ogni modo l’insidia del Covid”.
La tecnologia sarà utilizzata dal personale in organico adeguatamente formato. In tal modo i controlli potranno essere effettuati in totale autonomia e fronteggiare possibili contagi, scongiurando possibili focolai all’interno della struttura sanitaria. La decisione di Villa dei fiori arriva dopo l’emanazione di una circolare della Regione Campania che consente alle strutture sanitarie per anziani e disabili di poter eseguire in autonomia i test utili per individuare il coronavirus. “In realtà -rilanciano dall’azienda – ci siamo sostituiti all’Asl che ha mostrate diverse criticità”.