Caso sospetto Covid, giovane di 20 anni da ieri è all’ospedale di Nocera. Ora il tampone. Da domani tutti i pazienti Covid saranno trasferiti a Scafati
Dall’inizio dell’emergenza Covid è la più giovane tra i pazienti sospetti. Ha poco più di 20 anni la ragazza che ieri pomeriggio si è presentata nella tenda all’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale di Nocera Inferiore per il pre triage. Vive in una cittadina dell’Agro nocerino sarnese. I medici, dopo gli accertamenti e soprattutto la Tac, hanno deciso di ricoverarla e sottoporla al tampone. Ora si attende il risultato. Identica procedura anche per un uomo proveniente da una città dell’Agro nocerino. Sempre ieri pomeriggio altre due persone hanno chiesto assistenza ai medici dell’Umberto I per sospetti sintomi da Covid-19. Non si è proceduto al ricovero perché si trattava di comune influenza. La notte, invece, è trascorsa tranquilla senza alcun accesso al pre triage.
Paziente sottoposto al terzo tampone
Buone notizie giungono dall’esito dei test arrivati all’Umberto I nelle ultime ore. Sono negativi anche al secondo tampone due casi sospetti che erano ricoverati in Malattie infettive. Entrambi sono stati trasferiti nel reparto di Medicina del Martiri di Villa Malta di Sarno. Mentre per un’altra donna, nonostante due tamponi abbiamo dato esito negativo, i camici bianchi del reparto del dottor Mariano Corrado e della caposala Lucia Errico, hanno preferito che stesse ancora in isolamento ed hanno effettuato anche un terzo tampone.
E’ la prima volta che tale circostanza si verifica nell’unità operativa nocerina. Ma i sintomi ed il quadro clinico fanno pensare in tutto e per tutto ad un contagio da Coronavirus. Inoltre viene confermato, tra domani e martedì anche tutti i pazienti sospetti saranno trasferiti dal reparto di Malattie infettive di Nocera al Covid Hospital di Scafati. Si è già proceduto, invece, per tutti i casi accertati.
A Nocera Inferiore altri otto positivi
Il sindaco Manlio Torquato ha comunicato che sono otto i nuovi casi positivi a Nocera Inferiore. Sono in quarantena domiciliare e seguiti dal Servizio territoriale di prevenzione dell’Asl Salerno. Sono riconducibili a tre ambiti di gruppi e contatti familiari ben precisi. “Come avevo anticipato – ha sottolineato Torquato – c’era da aspettarselo a seguito della consistente attività di controllo effettuata dall’Asl. È lecito attendersi che nei prossimi giorni aumenteranno come si prevede in tutta la Campania. Per questo si raccomanda di avere comportamenti molto prudenti e di rispettare ogni disposizione”.