Il sindaco di Pagani ha parlato con il prefetto di Salerno, gli ha chiesto l’esercito per i controlli anti Covid. Via libera al drive in per i tamponi
Raffaele Maria De Prisco non ha dubbi. A Pagani ci vuole l’esercito per controllare il territorio e verificare il rispetto delle norme anti Covid. Il sindaco di Pagani lo ha detto al prefetto di Salerno, Francesco Russo, con cui ha parlato questa mattina attraverso un collegamento video. Ad oggi i contagiati in città sono oltre 400 “quindi ci sono oltre mille persone in isolamento”, ha detto De Prisco.
Al centro del colloquio con il prefetto, la gestione dell’emergenza sanitaria. De Prisco ha chiesto l’ausilio dell’esercito sul territorio comunale per rafforzare i controlli in strada in virtù delle restrizione in vigore per ridurre il contagio. “Le forze dell’ordine – ha detto il sindaco – sono troppo esigue per assicurare controlli mirati e non possiamo permetterci di vanificare gli sforzi profusi per il contenimento della pandemia, soprattutto tenuto conto della situazione di gravità del contagio anche sul territorio comunale”.
De Prisco, così come il collega di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, si è detto contrario alla chiusura di piazze e strade. Con il prefetto, il sindaco ha parlato anche della precaria situazione dell’organico degli impiegati comunali messo a dura prova anche dal virus e già gravemente sottodimensionato”. Intanto questa mattina è partito ufficialmente il lavoro dell’Usca del Distretto sanitario 62, le unità speciali di continuità assistenziale. E’ stato allestito un drive in davanti al Mercato ortofrutticolo dove sono stati effettuati, nella sola mattinata di oggi, circa 150 tamponi.