Sequestro milionario per otto scuole private dell’Agro e un consulente del lavoro per la falsa assunzione di 1503 bidelli
Sono otto le scuole paritarie dell’Agro nocerino sarnese finite nell’inchiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore per aver assunto in maniera irregolare 1.503 bidelli per ottenere il punteggio necessario all’inserimento nella graduatoria di terza fascia del Ministero dell’Istruzione. Insieme ai titolari delle scuole private nei guai è finito anche un consulente del lavoro che avrebbe praticamente instaurato il fittizio rapporto di lavoro.
I reati ipotizzati sono gravissimi, associazione per delinquere, falso, abuso d’ufficio ed indebita compensazione di crediti inesistenti. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Nocera ha avallato le ipotesi accusatorie della Procura confermando anche la confisca di due milioni di euro. Le indagini sono state eseguite dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria.
Tutto è partito da una serie di controlli degli ispettori della sede Inps di Nocera Inferiore che hanno messo in evidenza una sproporzione tra le reali esigenze delle scuole paritarie ispezionate rispetto alla forza lavoro che risultava assunta a seguito dell’emanazione del bando per l’aggiornamento della graduatoria di “terza fascia” del Miur pubblicata il 30 agosto del 2017. Le persone assunte avevano dichiarato falsamente, nella loro domanda di inserimento per l’aggiornamento della graduatoria, di aver prestato servizio presso le otto scuole paritarie indagate. Questo ha consentito loro di avere un titolo determinante per l’assunzione presso le scuole pubbliche. Secondo la Procura “il meccanismo fraudolento faceva quindi lievitare la loro posizione in graduatoria, penalizzando in questo modo altri lavoratori che si vedevano scavalcare dalle persone indagate”.