La decisione di abbandonare la scuola è il risultato di una serie di fattori. Cuofano “più forza al Patto Educativo di Comunità”
Fare fronte comune contro l’abbandono della scuola da parte degli adolescenti, fenomeno aggravatosi con la pandemia. E’ quanto è stato stipulato con un protocollo d’intesa che vede uniti il Comune di Nocera Superiore e il liceo scientifico “Bonaventura Rescigno” di Roccapiemonte per contrastare la dispersione scolastica, su cui anche lo stesso Piano nazionale di ripresa e resilienza ha previsto degli appositi percorsi. Si tratta di una scorciatoia, una via di fuga, che intendono intraprendere i ragazzi per abbandonare il percorso scolastico. Un fenomeno che il più delle volte è scaturito da bocciature, ripetenze o abbandoni durante le fasi dell’apprendimento, ma non è da sottovalutare anche la situazione economico sociale dell’alunno e il suo rapporto instaurato con la scuola.
La Giunta comunale guidata dal sindaco Giovanni Maria Cuofano ha deliberato la volontà di aderire al progetto che si unisce alle attività di supporto, instaurate con le scuole del territorio, da parte dell’amministrazione per mezzo degli uffici delle Politiche sociali. “Molti ragazzi della nostra città – ha spiegato Cuofano – frequentano l’istituto liceale e, attraverso il Protocollo stipulato, avremo modo di interagire con il dirigente scolastico e monitorare le spie rosse di eventuali problematiche”.
“Questo è ciò che già facciamo da tempo – ha aggiunto il sindaco – confrontandoci con le scuole presenti sul nostro territorio, le parrocchie e le associazioni: oggi estendiamo la rete di attenzione per dare ancora più forza al Patto Educativo di Comunità che ci vede impegnati sul fronte della crescita sana dei ragazzi”. Tra le diverse attività ci sono quelle svolte al Polo Territoriale allestito presso i locali della parrocchia di Croce Malloni, dove percorsi di supporto dedicati ed iniziative aggregative accompagnano ragazzi e famiglie in difficoltà a ritrovare la serenità familiare e la continuità scolastica.