Finisce con una denuncia la festa di compleanno con fuochi d’artificio in Piazza del Corso a Nocera Inferiore, il sindaco Torquato chiama i carabinieri
Finisce con una denuncia il compleanno organizzato in Piazza del Corso a Nocera Inferiore per aver esploso fuochi d’artificio senza alcuna autorizzazione e durante l’ora del passeggio del sabato sera. E’ stato il sindaco Manlio Torquato a chiamare i carabinieri e la polizia locale dopo aver sentito lui stesso il rumore delle batterie di esplodenti. Ma anche le segnalazioni di tanti cittadini amareggiati, ancora una volta, per quello che succede nelle strade del centro.
L’amarezza dei passanti
“Più di dieci minuti di fuochi – ha raccontato Pina Esposito – io a poca distanza, ma tanti bimbi e gente che osservava sbalordita. Poi quando si dice che siamo terra di nessuno, incredibile davvero. Senza parole. Sei o sette persone, adulte e vaccinate, incuranti di chi li osservava impotenti ed impauriti, hanno inscenato la festa pirotecnica, di quelle che si usa durante i festeggiamenti patronali”. Il problema è culturale e di educazione civica, la gente ritiene che in strada si possa fare di tutto e a qualsiasi ora senza alcun rispetto per gli altri.
La terra dei fuochi
“Ogni festa qui finisce in fuochi d’artificio – ha detto il sindaco – sparare fuochi senza autorizzazione, peggio se a quell’ora dove passano in tanti, è punito penalmente, è il caso di ricordare. Perciò i responsabili saranno denunziati”. Domenica scorsa, nella stessa piazza, si scatenò una rissa tra un gruppo di giovani. Nei giorni successivi i carabinieri hanno identificato due persone di Pompei che avevano provocato la lite in un locale, finita poi in scazzottata al Corso con alcuni giovani nocerini. Quasi la riproposizione storica di quello che avvenne nel 59 d. C. quando Nerone chiuse l’anfiteatro di Pompei per la rissa scoppiata con i nocerini.
I controlli durante la movida
Dopo la lite di domenica scorsa il sindaco Torquato aveva chiesto al prefetto e al questore di Salerno di potenziare le forze dell’ordine durante il fine settimana. Ieri la zona era controllata da pattuglie della polizia di Stato posizionate lungo il perimetro dello struscio e dei locali. Poi è toccato ai carabinieri che hanno continuato la sorveglianza della zona della movida