La salma è libera. Forse domani i funerali. Il sindaco Carpentieri ha decretato il lutto cittadino
E’ durata circa quattro ore l’autopsia effettuata nel pomeriggio sul corpicino di Jole Passariello, la bambina di otto mesi morta all’alba di sabato scorso. Medici legali, uomini della polizia scientifica e agenti del commissariato di Nocera con il dirigente Luigi Amato hanno lasciato la sala autoptica dell’ospedale Umberto I poco dopo le 19.
E’ presto per avere elementi certi sulle causa del decesso della piccola anche se fonti investigative parlano di riscontri interessanti ai fini dell’indagine. Domani il giudice per le indagini preliminari dovrà decidere se confermare il fermo di Giuseppe Passariello, 37 anni, il padre della bambina, arrestato ieri sera alla stazione di Salerno mentre tentava di salire su un treno. Il gip terrà conto dei riscontri fatti durante l’autopsia dai medici legali.
I due medici legali, Rosanna Di Concilio e Giuseppe Consalvo, hanno cercato riscontri alle osservazioni fatte dai loro colleghi nel momento in cui la bambina era arrivata al pronto soccorso dell’Umberto I. “All’atto dell’accettazione – ha spiegato il procuratore Antonio Centore – la bambina presentava varie ecchimosi ed escoriazioni, per le quali, all’esito di un primo esame del corpicino senza vita, svolto dal medico legale immediatamente intervenuto, si riteneva necessario approfondire i fatti mediante l’interrogatorio dei genitori, di testimoni e mediante accertamenti specifici”.
Passariello è in carcere a Fuorni. Il sostituto procuratore Roberto Lenza ritiene che sia stato lui a provocare la morte della figlioletta. Anche la moglie, Imma Monti, è indagata in stato di libertà per concorso nella commissione dello stesso delitto.
Subito dopo l’esame autoptico la salma è stata dissequestrata. Forse già domani si terranno i funerali. Il sindaco di Sant’Egidio del Monte Albino, Nunzio Carpentieri, ha annunciato il lutto cittadino