Il tribunale di Napoli ha assolto il medico paganese De Martino, “ho vissuto momenti difficili ma ho sempre creduto nella giustizia”
“Due anni di macchina del fango contro di me, di articoli scandalistici sui media, di indagini incredibilmente superficiali e poco professionali, 130 reati di falso ideologico contestati, migliaia di euro dei contribuenti spesi con leggerezza da chi ha condotto le indagini”. Lo ha scritto sul suo profilo Facebook Giuseppe De Martino, il cardiologo che nel luglio dello scorso anno, era finito agli arresti domiciliari perché accusato di falso ideologico e violenza privata.
“E poi arriva la Giustizia – ha continuato il medico – quella vera, quella fatta da magistrati che interpretano diversamente il loro ruolo, questa volta umili, uomini e donne che lavorano lontano dai riflettori dei telegiornali, persone ancora alla ricerca della verità, disponibili all’ascolto e liberi da pregiudizi o ideologie. Giustizia è fatta, il fatto non sussiste”.
Poi un grazie a tutti coloro che “hanno sempre creduto alla mia innocenza”. “Grazie – ha sottolineato ancora De Martino – a chi ha continuato a credere al modo in cui interpreto la professione di aritmologo e alla passione che mi lega a al lavoro. Oggi quel giudice ha fatto quello che cerco ogni giorno di fare io con i miei pazienti, ha riportato il ritmo sinusale in un cuore colpito da dolorose ed immeritate aritmie. Grazie”.