Fine del lungo contenzioso per le lampade votive al cimitero, il Consiglio di Stato boccia il ricorso di Savastano
Era uno dei contenziosi che rischiavano di minare le casse del Comune di Nocera Inferiore. Sull’ago della bilancia, infatti, c’erano diversi milioni di euro. Ora il Consiglio di Stato ha messo fine alla vicenda giudiziaria dando ragione all’amministrazione comunale. Si tratta dell’appalto delle luci perenni al cimitero la cui stipula con Savastano Elettrostrade risale al 1963 con l’accordo che la revisione dei canoni per le luci perenni fosse fatta ogni due anni. Questa clausola fu osservata soltanto nel 1982.
Seguirono una serie di richieste da parte dell’azienda per l’adeguamento dei canoni però mai evase e che avrebbe procurato a Savastano “enormi danni economici”. Sino ad arrivare alla decisione dell’amministrazione guidata dal sindaco Manlio Torquato di non rinnovare, a scadenza avvenuta, il contratto anche in considerazione “della modesta cifra pagata dal privato al Comune”. Nel 2015 inizia il contenzioso promosso da Savastano Elettrostrade, il Tribunale amministrativo regionale rigetta i ricorsi. Identica cosa ha fatto il Consiglio di Stato che ha messo la parola fine alla vicenda condannando l’azienda al pagamento delle spese processuali per 3.000 euro evitando all’amministrazione comunale un pericoloso salasso.