Rfi e Regione confermano il programma per la messa in sicurezza della linea storica Salerno Napoli via Nocera ma i pendolari “lavori fermi”
L’ultima riunione si è tenuta venerdì scorso. Al tavolo c’erano i dirigenti campani di Rete ferroviaria italiana e funzionari della Regione capeggiati dal consigliere regionale con delega ai trasporti, Luca Cascone. L’incontro era stato organizzato per avere un rapporto sui lavori in corso tra Vietri sul Mare e Salerno per la messa in sicurezza dei binari della linea ferroviaria storica che collega la città capoluogo con Napoli via Nocera.
“Rfi – ha precisato Cascone – ha assicurato che i lavori termineranno entro 100 giorni dall’apertura del cantiere”. I treni, dunque, dovrebbe tornare a percorrere la tratta entro la fine del prossimo mese di ottobre, mettendo fine ai disagi dei pendolari iniziati il 20 gennaio scorso quando fango e detriti, a causa delle piogge insistenti, finirono sulla strada ferrata.
Questa mattina il portavoce del Comitato linea storica Napoli Salerno, Emiddio Ventre, ha pubblicato sul proprio profilo social, alcune foto nelle quali il cantiere è deserto. “Nei giorni scorsi – ha scritto in un post Ventre – ci erano giunte voci che, per problemi amministrativi, i lavori si erano fermati, ma non volevamo crederci in quanto sia la Regione Campania che Trenitalia avevano promesso di restituirci i treni via Cava Vietri entro 100 giorni. Ma purtroppo, come abbiamo potuto constatare oggi, 2 settembre 2024, alle ore 10, era tutto fermo, nessun operaio o tecnico, ma solo una ruspa ferma ed immobile sui binari”. “Come pendolari ci sentiamo presi in giro anche perché le cose le dobbiamo scoprirle da soli, nessun comunicato da parte di Rfi, da Trenitalia o dalla Regione Campania. Il rischio è che i cento giorni diventino mille”, ha concluso Ventre .
Sulla vicenda è intervenuto anche Alfonso Tulipano, portavoce del Gruppo pendolari linea storica. “Non so quali voci e quali problemi burocratici possano esserci – ha sottolineato – i fatti sono che la prescrizione della procura va rispettata. Pertanto i cento giorni scadono a fine ottobre. Penso ed auspico che tale data possa essere anche anticipata. Per quanto riguarda le notizie ufficiali, a volte, basta chiedere ai diretti interessati o preposti”. Tulipano ha anche anticipato che nei prossimi giorni il gruppo pendolari proporrà delle alternative per ridurre i disagi.