A seguito del crollo dell’argine del Solofrana per il maltempo, via Pucci è ancora chiusa, “serviranno almeno dieci giorni per il ripristino”
Il sindaco di Nocera Inferiore Paolo De Maio, è pronto a chiedere lo stato di calamità naturale per la devastante ondata di maltempo che martedì scorso ha flagellato la città. Un vero e proprio nubifragio che, oltre ad allagare strade e paralizzare il traffico viario, ha portato al cedimento dell’argine del torrente Solofrana. Il corso d’acqua che affianca via Pucci, a causa delle abbondanti piogge, era in piena e la forza dell’acqua è andata a mettere a dura prova il muro di contenimento, facendolo crollare nel fiume. Nell’immediato il sindaco, per evitare che la città potesse subire un’alluvione, ha chiamato la Protezione civile regionale che ha fatto inviare sul posto una squadra del Genio Civile per porre rimedio alla falla che si era generata.
Al momento via Pucci risulta essere ancora interdetta al traffico e lo sarà almeno per altri dieci giorni, con disagi per residenti e commerciati del posto. Sono i tempi pianificati per i lavori, partiti da mercoledì, di ripristino e messa in sicurezza della strada e dell’argine. Gli operai del Genio Civile sono a lavoro per ristabilire la normalità. Sono stati sistemati dei grossi massi di cemento e ora si sta ricostruendo il muro di contenimento. Il crollo, purtroppo, ha distrutto i cavi delle linee telefoniche, della rete internet e dei sottoservizi. Inoltre dovrà essere ricostruito il marciapiedi e verificare la tenuta della strada.