Indenne la provincia di Salerno da avvelenamento da mandragora, nessun caso registrato ma è psicosi tra i consumatori di spinaci
Nessun ricovero negli ospedali salernitani per intossicazione da mandragora. La conferma è arrivata dal medico Arcangelo Saggese Tozzi, responsabile del servizio di igiene pubblica dell’Asl Salerno. Il dirigente ha anche confermato che sono stati ritirati dal commercio tutti i lotti di spinaci che potevano essere contaminati. Anche negli ospedali a nord della provincia non si sono registrati casi di intossicazione.
All’Umberto I di Nocera Inferiore una donna si è presentata al pronto soccorso lamentando dolori addominali ma il malessere non aveva nulla a che fare con le foglie di mandragora. Si era ipotizzato che nell’Agro nocerino poteva esserci qualche rischio perché un’azienda di San Valentino Torio è tra quelle che avrebbe commercializzato il lotto incriminato finito nel Napoletano.
C’è invece preoccupazione mista a psicosi tra i consumatori. Questa mattina tra i banchi dei negozi di frutta non c’erano gli spinaci. Erano pochi anche al mercato ortofrutticolo di Nocera Pagani, quasi nessun commerciante al dettaglio li ha acquistati. “Ho evitato di comprarli, sapevo che non li avrei rivenduti”, ha detto un fruttivendolo. “Per il momento – ha detto una donna – evito di mangiarli”.