Ha fatto tappa a Nocera Inferiore il giro d’Italia per una nuova cultura della sicurezza sul lavoro
Mille
chilometri in bici attraverso l’Italia per ricordare chi ha perso la vita sul
posto di lavoro. Mille perché tante sono le morti bianche ogni anno in Italia.
Si chiama Giro le vite spezzate il progetto di Domenico Nese, 46 anni,
geometra, vicesindaco di Ogliastro Cilento, in provincia di Salerno, partito
ieri dal suo paese. Una scelta non a caso perché ieri era la Giornata mondiale
della sicurezza sul lavoro. Nese pedalerà fino a Milano, dove conta di arrivare
il 17 maggio, dopo aver fatto tappa in diversi paesi e città. Portando ovunque
il messaggio di “una nuova cultura della sicurezza sul lavoro”. All’arrivo
di ogni tappa sarà accolto dai rappresentanti dell’amministrazione comunale.
Come questa mattina quando Nese ha incontrato l’assessore Antonio Franza. L’iniziativa
nasce, fra l’altro, in collaborazione con Uiltec, il sindacato dei lavoratori
dell’industria tessile, dell’energia e della chimica. Alla tappa nocerina era
presente il segretario Uiltec di Salerno, Alessandro Antoniello.