Il sindaco di Nocera Inferiore Torquato allerta le forze dell’ordine “più controlli nella movida anche per il Covid e chiudiamo chi sbaglia”
Non solo le regole anti Covid ma anche la vendita di alcol ai minorenni, la musica ad alto volume, l’occupazione del suolo pubblico e il rispetto della quiete delle persone. E’ il mix esplosivo che sta caratterizzando la movida post lockdown a Nocera Inferiore e che ha portato anche ad alcuni episodi di intolleranza soprattutto tra giovanissimi. Il sindaco Manlio Torquato ora vuole il pugno di ferro. Ha chiesto alle forze dell’ordine, informando anche la procura della Repubblica, di alzare i livelli di controllo.
Forze dell’ordine in campo
Il sindaco ha inoltrato una nota al Comando dei carabinieri, al Commissariato della polizia di Stato e al Comando della polizia locale di “adottare ciascuno per quanto di competenza, gli accertamenti sui fatti in questione”. La nota è stata inviata anche al funzionario del Suap, lo Sportello unico delle attività produttive, per individuare infrazioni amministrative violate dai locali della movida. Secondo Torquato negli ultimi tempi ci sono stati “ripetuti episodi di violazione delle ordinanze vigenti sia sindacali che regionali da parte di alcune attività locali protagoniste della movida”.
Il sindaco ha invitato le forze dell’ordine “a segnalare con immediatezza le irregolarità riscontrate in città al fine di adottare i conseguenti provvedimenti sanzionatori necessari”. “Gli episodi di violazione registrati nei giorni scorsi – ha scritto nella nota Torquato – hanno riguardato non solo il mancato rispetto del disciplinare che regola le normative anticontagio per le pubbliche attività ma anche l’occupazione del suolo pubblico, del rispetto della quiete delle persone, il divieto di vendita di alcolici ai minori e il divieto di emissioni sonore fuori dai limiti consentiti”.