La segnalazione della madre di due ragazzi gravemente ammalati “non c’è il capoufficio e gli assegni di cura sono fermi”
Non bastano le malattie gravi e la burocrazia, ci si mette anche il Covid. Riceviamo dalla signora Tina L. un accorato messaggio in merito al ritardo dei pagamenti per gli assegni di cura destinati ai suoi due figli gravemente ammalati.
“Vi contatto – scrive la signora Tina – per segnalare un’anomalia dell’ufficio ragioneria del Comune di Nocera Inferiore, capofila del Piano di zona per i servizi sociali. L’impiegato addetto alla firma dei pagamenti, è ammalato. E nessun altro può sostituirlo in questa attività. Il 4 luglio scorso è stata firmata la determina ma sino ad oggi i pagamenti non sono stati accreditati. Questa mattina ho telefonato all’ufficio, mi ha risposto una giovane impiegata e mi ha detto che non può fare nulla se non rientra il responsabile per la firma. Mi chiedo, tutte le altre attività economiche del Comune sono ferme? Anche altri pagamenti non vengono effettuati?”.