Via libera al dimensionamento della scuola, la giunta De Maio vara il provvedimento che riduce i comprensivi da cinque a quattro
Un lavoro certosino portato avanti tra decisi “no” e, contemporaneamente, equilibrata diplomazia. Ha preso forma il futuro panorama scolastico di Nocera Inferiore con il via libera della giunta comunale che ha firmato la delibera che ora passa all’esame della Provincia di Salerno. Ma si ipotizza che sarà un semplice passaggio burocratico e normativo. In gioco scuole dell’infanzia, elementari e medie, preferiamo scrivere così come quando la scuola era forse più semplice ma pregnante rispetto ad oggi dove la didattica deve fare i conti con una burocrazia a volte dominante. E, probabilmente, è così che la maggior parte dei genitori indicano la scuola che i figli frequentano.
Dunque, in città si passa a quattro istituti comprensivi dai cinque attuali. È il risultato del dimensionamento scolastico, norma nazionale, che prevede la chiusura di scuole che hanno meno di 900 alunni ed è la conseguenza della denatalità in corso da anni in Italia.
“Ringrazio – ha detto il sindaco Paolo De Maio – i cinque dirigenti degli istituti comprensivi che hanno contribuito a raggiungere una soluzione che ritengo equa. Abbiamo accorpato seguendo il principio territoriale e logistico, garantendo anche omogeneità nei numeri”. “In questo modo – ha sottolineato l’assessore Federica Fortino – perdiamo un solo dirigente e lasciamo spiragli affinché il numero degli iscritti possa aumentare”.
La soluzione è arrivata al termine di estenuanti riunioni tra amministrazione comunale e le dirigenti degli istituti comprensivi. La regia è firmata anche da due ex presidi che hanno dato molto al mondo scuola della città, Giuseppe Pannullo e Maria Ventura. Non a caso da poche ore, ufficialmente, sono consulenti del sindaco De Maio. Ma come saranno i quattro istituti comprensivi? Pubblichiamo lo schema che affianca la delibera ed è esplicativo.