Il sindaco di Nocera Inferiore Torquato rilancia l’azione amministrativa per la fase 2, gestione dei rifiuti e manutenzione
Anche la macchina comunale si avvia al dopo Covid. Si è in piena fase 2 e bisogna recuperare le cose che, per colpa del coronavirus, erano state necessariamente messe da parte. Il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato ha presieduto alcune riunioni con gli assessori e i dirigenti dei diversi settori. Ha chiesto un’accelerata sulle attività di manutenzione, dai giardini pubblici ai marciapiedi e alle strade. Ed ancora arredi urbani, pubblica illuminazione, parchi gioco.
Settore rifiuti, si lavora per migliorare alcune attività, dalla consegna delle buste con nuovi posti di distribuzione, alla tassazione puntuale, il tributo che quando entrerà a regime sarà calcolato sulla reale quantità di rifiuto prodotto. Per verificarlo sarà necessario recuperare i dati sul codice a barre stampato sulle buste dei rifiuti. Per questo motivo l’amministrazione si attiverà per un uso puntuale delle buste distribuite dallo stesso Comune mentre attualmente i cittadini ne usano pochissime. Il bustone nero, insomma, regna sovrano nonostante reprimende e multe spesso annunciate dall’amministrazione comunale. L’assessorato all’Ambiente lavorerà anche su questo fronte cercando di convincere gli utenti ad usare i contenitori con il codice perché consentirà di avere sconti sulla bolletta per chi fa bene la raccolta differenziata.
Sul fronte politico c’è una fase di tregua dopo che i dem Giancarlo Giordano e Vincenzo Stile hanno deciso di lasciare il gruppo consiliare guidato da Paolo De Maio per approdare a quello misto. Il clima, comunque, sembra rasserenato in particolare tra Stile e il sindaco anche alla luce della partecipazione del presidente della commissione speciale Sanità alla riunione via web per la costituzione del Coordinamento dei sindaci dell’Area nord. Ad invitare Stile alla riunione, è un medico, che verteva su argomenti di carattere sanitario, era stato Torquato. Si è parlato, infatti, della proposta di istituire un polo ospedaliero di secondo livello mettendo insieme gli ospedali di Nocera, Pagani, Sarno e Scafati.