Oltre mille i conti correnti pignorati dal Comune per multe non pagate. Presi d’assalto gli uffici della polizia municipale
Sono oltre un migliaio i conti correnti bancari pignorati e, quindi, bloccati per multe non pagate. Per chi è incappato in questo provvedimento è praticamente impossibile prelevare soldi dal conto ed effettuare altre operazioni.
I provvedimenti sono stati emessi dalla polizia municipale di Nocera Inferiore e riguardano multe al codice della strada non pagate. Sono infrazioni commesse negli anni a cavallo tra il 2010 e il 2011. Sono multe che hanno raddoppiato il loro importo tra sanzioni ed interessi sino al pignoramento del conto corrente. Nel luglio scorso i trasgressori erano stati invitati a mettere ordine alle loro incombenze utilizzando anche la rottamazione governativa a cui il Comune di Nocera Inferiore ha aderito. Ma negli uffici contravvenzioni si sono presentate poco più di 200 persone. Tutti gli altri hanno preferito continuare il braccio di ferro sperando in qualche prescrizione. Ma ora la strada è praticamente segnata, pagare. Oppure affidarsi ad un legale per tentare la via del ricorso.
“La strada scelta dal Comune di Nocera Inferiore – ha detto l’avvocato Stefania Merrone del foro di Salerno – è irrituale per diversi motivi. Innanzitutto per procedere al pignoramento il provvedimento deve essere eseguito da un concessionario autorizzato non, come in questo caso, dal comandante, così come prevede la legge 602 del 1973. Tra l’altro ci sono delle differenze tra pignoramenti di tributi e multe. Anche il periodo di emissione è irregolare, la nuova legge finanziaria non era ancora entrata in vigore. Altre irregolarità riguardano la violazione della privacy perché la notifica del pignoramento è stata inoltrata a tutte le banche italiane”.
Intanto dal Comune stanno per essere inviate 8.500 diffide per multe non pagate nel 2015.