I percettori del reddito di cittadinanza saranno chiamati al lavoro dai Piani di zona per progetti utili alla collettività. Riunione a Nocera Inferiore
I percettori del reddito di cittadinanza lavoreranno per il Piano di zona per i servizi sociali. E non potranno rifiutarsi di prendere servizio né tanto meno assentarsi dal lavoro senza una valida giustificazione pena la decadenza del beneficio. E’ uno dei risultati della riunione che si è tenuta questa mattina al municipio di Nocera Inferiore ed a cui hanno partecipato i referenti degli altri Comuni che rientrano nell’ambito del Piano di zona, Nocera Superiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio. Presenti l’assessore alla politiche sociali del Comune capofila, Antonietta Manzo, l’assessore del Comune di Nocera Superiore, Maria Stefania Riso, e la consigliera delegata dell’amministrazione di Roccapiemonte, Valeria Pagano e il dirigente di settore, Renato Sampogna.
“I cittadini che ricevono il reddito di cittadinanza – ha detto l’assessore Manzo – saranno inseriti nei Piani utili alla collettività. Si tratta di attività di restituzione sociale per coloro che ricevono il beneficio del reddito di cittadinanza e rappresentano un’occasione di crescita per i beneficiari e la collettività”. I Piani terranno conto dei bisogni della collettività e troveranno attuazione negli ambiti culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni.
Entro il prossimo 24 settembre i quattro Comuni dovranno trasmettere al Piano di zona i progetti e sarà redatto un avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse da parte di Enti di Terzo Settore. Sarà redatta una classifica di tutti coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza e saranno chiamati al lavoro. Si inizierà dai più giovani tenendo presente anche eventuali qualifiche professionali.