Cittadini infuriati chiedono al comune di Nocera Inferiore interventi per il traffico, tra i suggerimenti la sospensione delle Ztl
L’odissea è quotidiana. Per chi va a lavorare, per i genitori che sono costretti ad utilizzare l’automobile per accompagnare i figli a scuola, per chi deve svolgere una semplice commissione. Il caos traffico a Nocera Inferiore sembra aver raggiunto il suo apice con code interminabili, ambulanze, mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine imbrigliate tra le auto, ore per trasferirsi da una zona all’altra della città. A creare gli enormi disagi non sono soltanto i tanti cantieri aperti come in via Solimena e via Cabrera, ma anche l’indisciplina di molti automobilisti che parcheggiano ovunque restringendo ancor di più le strade.
A questo si aggiunge l’impotenza degli agenti della polizia municipale, guidati dal comandante Fulvio Testaverde, praticamente scomparsi se non dal quadrilatero del centro città. Le conseguenze ricadono sui quartieri a ridosso della city come la direttiva che si estende tra via Napoli, via Rea, via Pucci sino al cavalcavia che conduce all’ospedale Umberto I. Ed ancora via Ricco, via Atzori, via Canale. C’è poi via Cucci, strada chiusa da un oltre un anno per il rischio crolli di un edificio.
Le proposte
I cittadini, ormai logorati, ora non solo lanciano appelli all’amministrazione comunale ma propongono soluzioni. “Visto che spostarsi a Nocera è diventato un problema abbastanza serio, dovuto ai vari cantieri aperti ormai da tempo e da un piano della viabilità urbana da far paura anche a Dario Argento – dice Antonio Apicella – non credete che sia arrivato il momento di aprire qualche Ztl?”. È bastato questo per innescare un dibattito social a più voci anche con interventi ironici sulla presunta poca attenzione del problema da parte del Comune di non voler fare interventi in centro “per non disturbare i residenti”. “Ma dai – replica Patrizia Castelluccio ad Apicella – come ti vengono questi pensieri? Andare a disturbare la pace di alcune strade per rendere la vita agli altri meno disastrosa? Aprire, ad esempio, via Matteotti mentre ci sono i lavori in corso sulle strade parallele? Troppo azzardo Proposta indecente?”.
Anche Vincenzo Tramontano suggerisce di aprire momentaneamente via Matteotti “in un periodo di difficoltà come questo per quale ragione tenerla chiusa? Si parlava di pavimentazione non adatta, ma è la stessa del corso Vittorio Emanuele che in alcuni orari e per i residenti è aperta alle auto. Si è anche posta la questione ambientale come se le lunghe code di auto fossero salutari”. Giovanni Genovese lamenta che “per fare 900 metri ha impiegato 40 minuti”. Gli fa eco Nunzia Erra “stamattina per tornare dalla scuola Solimena a via Astuti quasi 40 minuti, è assurdo”.
“Per questo ho lasciato Nocera”
Per Rosario Villani “si devono aprire tutte le Ztl, non ci si può ammalare di traffico”. Anche Luisa Migliaccio pone l’accento sui disagi mentali “il bene dei cittadini non viene tenuto in conto, in questo caso del bene psicologico, perché stare un’ora nel traffico e sentirsi impotenti nel fare qualcosa, alimenta malessere e rancore verso gli altri e anche della classe politica che ci ritroviamo. Chiudere tutte queste strade e non avere un piano alternativo è da folli”. “Sarebbe opportuno il doppio senso su via Pucci come fatto in passato”, propone Pasquale Milite. Non dà scampo Pasquale Ruggiero “il traffico è uno dei motivi che mi hanno fatto lasciare Nocera”.
Il provvedimento
Intanto il comandante della polizia municipale, Fulvio Testaverde, ha firmato un’ordinanza con la quale, dal 9 al 24 novembre prossimi, dispone il cambio del senso di marcia in via Marco Nonio Balbo.