Cerimonia di commemorazione al cimitero di Nocera Superiore dove sono stati ricordati i carabinieri Arena e De Angelis
C’era commozione questa mattina al cimitero di Nocera Superiore dove è stata ricordata l’abnegazione dei carabinieri Fortunato Arena e Francesco De Angelis. Arena fu ucciso il 12 febbraio 1992 in un agguato camorristico a Pontecagnano, in provincia di Salerno. Aveva 23 anni. In quell’occasione i killer della camorra uccisero anche il collega Claudio Pezzuto. De Angelis è morto quattro anni fa dopo aver contratto un tumore durante le sue missioni in Kosovo.
Alla commemorazione era presente il vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli. “Il presente e il futuro di una comunità – ha detto Cirielli – si fondano anche sul ricordo del suo passato.” Al suo fianco c’era il sindaco Gennaro D’Acunzi. “Il nostro gesto di riconoscenza – ha sottolineato il sindaco – va a due uomini che hanno dato la vita per servire i cittadini”.
Erano presenti alla cerimonia il vice prefetto vicario di Salerno Franca Fico, l’europarlamentare Alberico Gambino, il senatore Antonio Iannone, la deputata alla Camera, Imma Vietri, il tenente colonnello dei carabinieri Gianfranco Albanese, il comandante della stazione dei carabinieri di Nocera Superiore, Antonello Catapano, il Comandante della polizia municipale, Paolo Prudente.
Il sindaco D’Acunzi ha ringraziato i volontari della Protezione Civile Comunale, dell’Associazione nazionale carabinieri e della Croce Rossa “che si dimostrano in ogni occasione preziosa risorsa del nostro territorio. Il nostro ringraziamento va, inoltre, ai tanti cittadini che hanno fatto sentire il loro sincero affetto”.