Estorsione e lesioni l’accusa per esecutori e mandante dell’aggressione. L’interesse era per un immobile
Quell’appartamento a Cava dè Tirreni non doveva comprarlo. E quindi non andava periziato per individuarne il valore. Nel gennaio scorso a pagarne le conseguenze sono stati tre periti inviati sul posto da un imprenditore che voleva acquisire l’immobile. I tecnici sono stati aggrediti e picchiati con mazze in ferro da due fratelli di 21 e 23 anni. La brutale aggressione è stata ricostruita dai carabinieri della Tenenza metelliana che questa mattina hanno arrestato i due. E’ stato identificato anche il mandante, già noto alle forze dell’ordine. I militari stanno indagando anche per risalire ad altre due persone che erano presenti al raid punitivo. L’indagine è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia. I tre sono stati posti agli arresti domiciliari.