Animi tesi in consiglio comunale. De Nicola costretto a sospendere la riunione. Poi il bilancio passa.
Il duello tra il sindaco Manlio Torquato ed il capogruppo del Partito Democratico Paolo De Maio, iniziato questa mattina sui social, è continuato nel pomeriggio in aula durante il consiglio comunale. In discussione c’era il bilancio consuntivo 2018. Dopo una lunga attesa tra i due contendenti fatta di silenzi e sguardi, è stato Torquato a rompere gli indugi. Ed è stato un fiume in piena tanto da far pensare che l’alleanza con il Pd fosse ormai alla fine.
Il sindaco ha criticato il silenzio del Pd nocerino quando, nelle stanze degli enti sovraordinati amministrati da uomini vicini ai democratici, le istanze della città sono state messe in secondo piano o addirittura bocciate. Mentre l’ordinanza antismog voleva essere utilizzata come una buccia di banana su cui far scivolare la coalizione. “E’ arrivato il momento – ha detto il sindaco – di dire le cose come stanno e di decidere cosa fare”.
La replica di De Maio è stata altrettanto critica. Il consigliere ha detto che “le contraddizioni politiche ci indeboliscono”. E le ha elencate, la questione Forza Italia (D’Alessio), gli attacchi perpetrati dai partners di maggioranza (Giordano), il sostegno elettorale a forze politiche di opposizione, Lega e FdI, (Capaldo), l’indifferenza di forma della coalizione politica rispetto al recente appuntamento elettorale, i risultati alle scorse elezioni provinciali, non ultimo la candidatura del presidente della Multiservizi Nocera, “sono tutte circostanze che indeboliscono questa maggioranza”.
La tensione in aula è talmente cresciuta anche per interventi di altri consiglieri, che il presidente Fausto De Nicola è stato costretto a sospenderla. Nei corridoi si è cercato di ritrovare un minimo di serenità. Alla fine il bilancio è stato approvato così come tutti gli altri punti all’ordine del giorno. La crisi, però, è latente
La foto è di Pino Fucito