Accordo per una gestione comune utilizzando impianti e risorse. Obiettivo è “rifiuti a chilometri zero” per ridurre spese e tariffe
Altro che sub ambito. L’organismo che sta nascendo prende, giorno dopo giorno, le sembianze di un vero e proprio ambito. Tralasciando il gioco di parole, l’accordo stipulato tra i Comuni di Cava dè Tirreni, Nocera Superiore, Vietri sul mare, Castel San Giorgio e Roccapiemonte per un totale di 107 mila abitanti, smuove in maniera poderosa l’organizzazione per la gestione dei rifiuti in vista delle nuove norme prevista dalla Regione Campania con l’organizzazione degli Enti d’ambito provinciali. All’intesa potrebbe aderire anche Fisciano.
La novità è rappresentata dall’adesione al sub ambito di Castel San Giorgio e Roccapiemonte che, inizialmente, avevano avviato colloqui con Nocera Inferiore. “Con la costituzione del sub ambito – ha detto il sindaco di Nocera Superiore, Giovanni Maria Cuofano – puntiamo a gestire insieme in maniera efficiente ed economica la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Metteremo insieme un sistema di impianti per arrivare ad una corretto conferimento delle diverse frazioni dei rifiuti”.
Insomma evitare costi aggiuntivi, abbattere la tariffa della Tari, sfruttare gli impianti comuni ed arrivare alla gestione dei rifiuti a chilometri zero. “Contiamo – ha concluso – Cuofano – di essere riferimento non solo per la provincia di Salerno ma anche della Campania”.
“Ci mettiamo insieme – ha affermato il sindaco di Cava dè Tirreni, Vincenzo Servalli – nell’ottica di razionalizzare, ottimizzare e migliorare il servizio di igiene urbana, raccolta e conferimento dei rifiuti, secondo i principi di economicità ed efficienza che sono gli obiettivi comuni di tutti i Sindaci per ottenere il miglior servizio possibile nell’interesse esclusivo dei nostri concittadini”.