A Roccapiemonte scuole chiuse per una settimana a causa del Covid, Pagano “non ci sono le condizioni per assicurare lezioni in sicurezza”
Mancano le condizioni per assicurare in sicurezza l’attività scolastica e il sindaco di Roccapiemonte ha chiuso le scuole. Ieri sera Carmine Pagano ha firmato l’ordinanza di sospensione dell’attività negli istituti scolastici, infanzia, elementari, medie e liceo “Rescigno” da oggi 5 febbraio a venerdì 12 febbraio. La decisione è arrivata dopo un colloquio tra il sindaco, i dirigenti scolastici e il Distretto sanitario dell’Asl Salerno. “Pur non essendoci alcun focolaio di infezione Covid 19 – ha detto Pagano – abbiamo accertato che sono venute meno, vista la positività al virus di alcune insegnanti, maestre e studenti (con altri soggetti giocoforza costretti alla quarantena, così come disposto per legge), le condizioni per effettuare al meglio le lezioni didattiche in presenza”.
Ad oggi a Roccapiemonte ci sono 53 persone positive, di questi in ambito scolastico ci sono due bambini e due maestre della scuola dell’infanzia di via Santa Maria delle Grazie che hanno già portato alla chiusura dell’asilo; un caso di positività alla scuola primaria di Santa Maria delle Grazie e uno a Via Ponte, inoltre c’è una maestra positiva alla scuola di via Carmine Pagano. Ci sono anche due genitori di bambini dell’asilo di Casali positivi, i piccoli pur negativi non hanno frequentato la scuola già da alcuni giorni. Tutti gli altri tamponi effettuati su bambini e genitori sono risultati negativi.
“In questi sette giorni di sospensione – ha spiegato il sindaco – ci sarà l’opportunità di effettuare nuovi tamponi sui soggetti già in quarantena o che hanno avuto contatti con persone risultate positive al Covid 19, realizzare nuove sanificazioni nelle strutture scolastiche e dare il tempo necessario ai dirigenti scolastici di riorganizzare la fase didattica in presenza”.