Il sindaco De Prisco condanna i manifesti intimidatori rivolti al vescovo Giudice, “ora oltrepassato il limite”
In diverse città dell’Agro nocerino sarnese sono apparsi dei manifesti legati alla decisione presa dalla diocesi Nocera Sarno per il no alle processioni. Un gesto assurdo quanto macabro che si traduce in un vero atto intimidatorio, indirizzato al vescovo Giuseppe Giudice. “Monsignor Giuseppe Giudice pseudo vescovo – si legge sul manifesto – ha tragicamente con un decreto inutile ucciso le nostre feste patronali”. Poi continua precisando che “a darne la triste notizia sono le bande musicali, i fuochisti, gli ambulanti, i giostrai, le ditte delle luminarie e molti commercianti che ancora piangono per i periodi bui legati al Covid”.
“Condanno fermamente questi atti intimidatori e gli atteggiamenti aggressivi che si stanno perpetrando nei confronti del vescovo”. Lo ha detto il sindaco di Pagani Lello De Prisco e ha aggiunto che “i toni violenti assunti in seguito alla decisione dell’Assemblea del clero diocesano di non procedere con la ripartenza delle processioni fino a data da destinarsi, non appartengono alle modalità delle disquisizioni civili, rispetto a cui si può manifestare consenso o dissenso, ma mai oltrepassare il limite della civiltà”. Il sindaco nella mattinata di domani, come già anticipato ieri, avrà un incontro con il vescovo.