Un solo Comune dell’agro nocerino, San Marzano, ha ottenuto i fondi per le telecamere di videosorveglianza. Tu gli altri sono stati bocciati
L’unico Comune dell’agro nocerino sarnese ad aver ottenuto dal ministero dell’Interno i fondi per ampliare il sistema di telecamere di videosorveglianza è San Marzano sul Sarno, tutti gli altri si leccano le ferite. Tra le città che non sono state ammesse ai finanziamenti sono Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Pagani, Sant’Egidio del Monte Albino, Siano. Insomma, una vera e proprio fallimento.
In totale la provincia di Salerno, su un bando complessivo di 27 milioni di euro, ne porta a casa un milione e 300 mila euro. I Comuni che si sono aggiudicati i fondi sono nove: Capaccio Paestum (236 mila euro), Ottati (89 mila), Torre Orsaia (41 mila), Romagnano al Monte (174 mila), Montecorvino Rovella (59 mila), Vietri sul Mare (12,4 mila), San Giovanni a Piro (99,9 mila), San Marzano sul Sarno (36 mila) e Salerno (611 mila). Sono oltre 50 quelli che invece non superano un punteggio tale da assicurarsi i fondi. Eppure su questo bando vi erano molte aspettative, molte attese per metter mano alle videosorveglianze, servizio ormai richiesto ovunque, per soddisfare quel bisogno di sicurezza di piccole e grandi realtà. E proprio per questo il bando era aperto a tutti.
Nella nostra provincia sono caduti Comuni importanti come Battipaglia, Pontecagnano, Eboli, Campagna, Vallo della Lucania, Agropoli, Baronissi, Mercato S. Severino, e anche l’Unione dei Comuni Velini; quindi Teggiano, Olevano sul Tusciano, Bellizzi, San Cipriano, Amalfi, Sapri, Pellezzano, Oliveto Citra, e poi molti piccoli centri che c’avevano provato.
Soddisfatto per l’obiettivo raggiunto il sindaco di San Marzano sul Sarno. “Il finanziamento ricevuto – ha detto Carmela Zuottolo – sarà utilizzato per installare le telecamere di sicurezza nei punti strategici del territorio comunale. Saranno un deterrente contro gli episodi che hanno attanagliato la città nei mesi scorsi, come le liti tra extracomunitari”.