La polizia sta esaminando nuovi filmati. Sono oltre 40 i Daspo. Obbligo di dimora per due dei fermati dalla polizia. Multa e diffida alla Nocerina
Continuano a ritmo serrato le indagini per identificare le persone che domenica scorsa hanno dato vita agli incidenti prima e dopo la partita di calcio tra Nocerina e Foggia. Gli agenti del commissariato di polizia di Nocera stanno indagando anche sui tifosi arrivati dal capoluogo pugliese.
Gli uomini della Digos e del Nucleo investigativo stanno continuando a visionare le immagini dove si vedono in azione anche i supporter ospiti. Non è escluso che nelle prossime ore ci potranno essere altri arresti sia a Nocera che a Foggia. I Daspo, il divieto di accedere ad eventi sportivi, dovrebbero essere in totale 40.
Ieri c’è stata la conferma del fermo dei due tifosi arrestati dalla polizia il giorno successivo ai disordini. Sono tornati in libertà ma dovranno restare a casa nelle ore serali e notturne con obbligo di dimora nelle rispettiva città di residenza, Nocera Inferiore e Nocera Superiore. Il terzo fermato, accusato di aver aggredito il vicequestore Luigi Amato durante l’arresto del fratello, è tornato in libertà anche se il provvedimento è stato confermato.
Sul fronte della giustizia sportiva per la Nocerina è scattata una multa di 1.200 euro e la diffida “perché i propri sostenitori hanno lanciato sul campo e sulla pista di atletica numerose aste di bandiera e bottiglie di acqua piene”.