Domani mattina il penalista si presenterà davanti al tribunale di Nocera per chiedere la ripresa delle udienze. “Mi auguro che ci siano altri colleghi”
Udienze sospese e domani mattina davanti al tribunale di Nocera è in programma una manifestazione di protesta, di un avvocato, uno solo, Andrea Vagito. “La giustizia – ha scritto in un post il penalista – è ferma al palo, senza prospettive di riapertura nell’immediato futuro. Gli unici a pagarne le conseguenze sono, al momento, cittadini ed avvocati. Personalmente non intendo starmene a guardare mentre mi sottraggono dignità e lavoro. Domattina sarò davanti all’ingresso del tribunale penale di Nocera Inferiore; starò lì, anche senza un valido motivo, senza alcun pretesto”.
L’obiettivo di Vagito è di “ricordare al presidente del tribunale Antonio Robustella che esisto”. “Per la decisione del presidente – ha spiegato l’avvocato – non ho ragioni per andare in studio, per studiare fascicoli, per preparare istanze. Voglio ricordargli che a causa sua non posso svolgere la mia professione. Domani andrò davanti al tribunale in giacca e cravatta, forse in toga, come se dovessi celebrare un processo. Uno dei tanti, per mia fortuna, che avrei dovuto celebrare nel mese di maggio, così come a giugno, luglio. Presidente Robustella, può impedirmi di celebrare le udienz ma non di fare l’avvocato. Stavolta tutelo e difendo me stesso, la mia famiglia e la mia dignità”.
L’intento dell’avvocato Vagito è chiaramente provocatorio essendo la sua una protesta del tutto indipendente. Spera che i suoi colleghi aderiscano all’iniziativa. Non è escluso che nelle prossime ore possa esserci un accordo con le organizzazioni forensi.