Tornano in piazza i lavoratori di Villa dei Fiori, la protesta per il no all’ampliamento della struttura di riabilitazione
Le chiamano le fiaccolate del martedì. Sono inscenate dai lavoratori di Villa dei Fiori per protestare conto il Comune di Nocera Inferiore che non si esprime, dopo sette anni, sul progetto di ampliamento del presidio di riabilitazione. Domani sera, alle ore 17, va in scena la quarta fiaccolata. Partirà da via de Conciliis per raggiungere il municipio in piazza Diaz.
I lavoratori, che temono per la possibile ricaduta occupazionale, non demordono inanellando solidarietà dai cittadini ma anche da alcuni consiglieri comunali e dai rappresentanti sindacali. Domani sera il Comitato dei lavoratori ha annunciati che al termine del corteo, sotto al municipio, verrà letto il testo di una dichiarazione del sindaco Manlio Torquato resa a Telenuova che definisce “la vicenda paradossale”. Il sindaco ha ricordato che gli uffici comunali hanno chiesto ulteriori documenti a supporto della richiesta a costruire. Il provvedimento, però, è stato impugnato dall’azienda che ha affidato ad un pool di avvocati la richiesta di annullamento.
“Vogliamo che la gente le senta queste parole –ha detto un dipendete di Villa dei Fiori – perché offendono noi e le centinaia di persone libere, i sindacalisti, i politici, gli amministratori di altri comuni che hanno partecipato alle fiaccolate. Il sindaco non dice che ha ignorato una petizione firmata da 1.600 cittadini e che per questo è stata chiesta l’abrogazione dell’articolo burla dello statuto comunale sulle petizioni popolari. E non dice che da sette anni hanno le carte e le risposte a tutto quello che chiedono, le ultime poche settimane fa dalla Asl e dal progettista”.
“Le risposte – ha aggiunto un altro dipendente – le avranno dagli avvocati, l’amministrativista per l’annullamento dell’ultima richiesta per ritardare la convocazione del Consiglio comunale, il civilista per il calcolo dei danni e la segnalazione alla Corte dei Conti, il penalista per la denuncia penale”.