Sindaci costretti a chiudere le scuole per nuovi casi di contagio del virus. Stop a Angri, Scafati e Sarno. Altrove chiusure a macchia di leopardo
Con il passare delle ore, la scuola torna ad essere al centro dell’attenzione per la pandemia. Le amministrazioni comunali stanno verificando se è prudente, in una fase nella quale l’attacco del virus è costante, lasciarle aperte. La preoccupazione arriva dalle notizie fornite dai virologi che temono l’avanzata della variante inglese molto più contagiosa. Ieri il sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli, non appena ha ricevuto il bollettino del contagio dall’Unità di crisi della Regione con 19 nuovi casi e una sollecitazione dell’Asl, ha disposto l’interruzione della didattica in presenza per tutte le scuole della città per i prossimi 15 giorni, a partire da oggi. Questa mattina, invece, Ferraioli ha chiuso per oggi e domani, anche le piazze e la villa comunale per evitare assembramenti dovuti al Carnevale.
Anche a Scafati scuole chiuse sino al 28 febbraio. Ieri l’ordinanza del sindaco, Cristofaro Salvati, è stata pubblicata all’albo pretorio. La decisione è arrivata dopo la comunicazione dell’Asl Salerno con la quale si invitava il sindaco, considerati gli aumenti dei contagi anche nelle scuole, “di valutare la necessità e l’urgenza di provvedere alla sospensione delle attività scolastiche in presenza di tutte le scuole del territorio comunale per un periodo non inferiore a due settimane”.
Anche il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, ieri sera ha deciso da lasciare questa mattina a casa i bambini che frequentano asili, scuole elementari e medie, non solo per il timore di nuovi contagi, ma anche per l’ondata di gelo di queste ore. Oggi, invece, ha firmato l’ordinanza che sospende l’attività didattica nel plesso delle scuole elementari del quartiere Cicalesi del terzo Istituto comprensivo. La decisione è scaturita dalla positività di tre persone. La scuola resterà chiusa sino al 24 febbraio.
Il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, ha chiuso le scuole superiori dal 17 al 20 febbraio a causa di un incremento di contagi tra la platea scolastica della città. Le scuole elementari e medie erano state già chiuse da un precedente provvedimento.
Si continua con la didattica in presenza a Pagani. Il sindaco Raffaele Maria De Prisco ha riunito il Comitato operativo comunale di protezione civile per valutare l’andamento epidemiologico e adottare eventuali provvedimenti. Si è deciso di riunire il Coc tra sette giorni per una nuova determinazione in quanto al momento non ci sono particolari emergenze del contagio nelle scuole.