Il locale di Nocera ha festeggiato i primi dieci anni di attività con i tanti amici che hanno contribuito a fare di Wip un luogo da amare
di Andrea Bignardi
Un decimo compleanno all’insegna delle eccellenze per Wip Burger & Pizza di Nocera Inferiore. Un decennio di successi nell’arte bianca, e non solo, per il locale di Domenico Fortino e Lorenzo Oliva, suggellato da uno speciale annullo filatelico, il primo realizzato per una pizzeria. Un traguardo importante e non scontato, celebrato con una grande festa organizzata nel locale di Via Atzori. Non un evento autocelebrativo, ma il coronamento di una sinergia tra chi, ogni giorno, porta in tavola alcuni dei prodotti di spicco del paniere campano, che si incontrano con la pizza e, aspetto non di minor conto, una proposta gastronomica con le radici ben salde nel territorio ma, al contempo, dinamica ed in continua evoluzione.


Il tutto espresso e racchiuso proprio nell’annullo filatelico frutto della speciale collaborazione tra Wip e l’associazione Identità Mediterranea, guidata da Gaetano Cataldo, che ne ha promosso la realizzazione. Un evento che non poteva non essere celebrata che in un convivio d’incontro tra i sapori della Campania Felix: a partire da un ampio aperitivo iniziale che ha riunito i salumi della Macelleria Centro storico Calabrese di San Marzano sul Sarno, la mozzarella del caseificio Nonno Peppe di Eboli, l’olio Pregio di Serre, il pomodoro San Marzano di Solania, la selezione di birre curata da Perrella Distribuzione, il gin tonic realizzato da Officine Alkemiche. Un momento di convivialità estiva suggellato dal dj set di Nello Ferrigno, rigorosamente in vinile, come impongono le occasioni che si rispettino.
La pioggia battente, decisamente fuori stagione, non ha fermato la serata, su cui il sipario si è aperto con un piatto iconico: lo scarpariello della tradizione, realizzato con i paccheri di Gragnano del pastificio Vicidomini ed il pomodoro Corbarino de “I Sapori di Corbara”, l’azienda di Carlo d’Amato che ha fatto da apripista nella visionaria riscoperta e valorizzazione dell’oro rosso del borgo che guarda dall’alto l’Agro Nocerino Sarnese e fa da ponte ideale con la Costa d’Amalfi.


Ma a celebrare i primi dieci anni del Wip non poteva mancare un quartetto di pizze, che si è posto l’obiettivo ambizioso ma centrato di dar vita ad un vero e proprio viaggio tra l’immensa varietà di produzioni che il territorio campano sa offrire. Ed ecco, in successione, la “Sua Eccellenza”, con impasto di tipo 0, cru di Pomodoro San Marzano Solania, scaglie di parmigiano 36 mesi, pepe in grani ed Olio evo dopo Cilento Marsicani; la “Domenico”, con fior di latte Fior D’Agerola, pesto di basilico e, all’uscita, pomodorini del piennolo, scaglie di cacioricotta del Cilento, olio evo monovarietale carpellese bio. E, poi, la Decennale con impasto al farro, un vero e proprio inno alla stagionalità attraverso una connessione inedita tra il Casertano e l’Agro, con base di fior di latte Fior d’Agerola, erborino di Latte Jersey, culatello di razza casertana dell’Azienda Agricola Mastro Francesco, riduzione di ciliegie fresche, anacardi salati ed Olio Evo la Tonda del Matese di Benedetta Cipriano. Sguardo, infine, rivolto alla Costiera con l’Amalfitana. Una celebrazione dell’incontro tra la pizza napoletana e la Divina, realizzata con impasto integrale, ha visto in simbiosi il fior di latte Fior d’Agerola, filetto reale di alici, lo zest di limone, la colatura di alici, l’olio evo Racioppella de L’Aia dei Colombi. In abbinamento, il Mater Fiano del Cilento 2019 delle Cantine Barone di Rutino.
Gran chiusura in dolcezza affidata al panettone con il gelato e ad una classica torta augurale con crema chantilly e scaglie di cioccolato, entrambe creazioni realizzate dal Gran Caffè Romano di Solofra, altro partner d’eccezione del Wip. The last buy not the least, il brindisi augurale con la “benedizione” finale di Salvatore Grasso della storica Pizzeria “Gorizia” di Napoli, mentore di Domenico Fortino e Lorenzo Oliva: è nel segno della tradizione che il locale nocerino si proietta verso nuovi anni. Con l’auspicio di ulteriori successi.