Ferdinando Ingenito e la nuova sfida di Lumere targata Nocera, quando la luce è anche arte, design e innovazione
di Nello Ferrigno
Luce scultorea. Così è stata definita la lampada Grace, disegnata da Francesco Giannattasio per Lumere, marchio creato da Ferdinando Ingenito lo scorso anno e, in poco tempo, tra le aziende più innovative del settore. Nel suo “laboratorio” di Nocera Inferiore, in un capannone dove una volta si trasformava il pomodoro, nascono veri gioielli per illuminare. Grazie alla collaborazione di noti architetti e di appassionati artigiani, Lumere produce anche per conto di importanti aziende del settore, pezzo unici e innovativi.
Grace, ad esempio, è fatta in marmo, “materia solida per antonomasia”, come si legge nell’inserto del Sole 24 ore dedicato al design. Grace, dal particolare gusto retrò, è formata da due elementi in marmo, la base e il diffusore, uniti da uno stelo svasato. “Il diffusore perde la valenza tradizionale di trasparenza e si trasforma in una sorta di proiettore opaco che trasmette la luce della sorgente led alla base”.
Intanto un’altra buona notizia è arrivata nelle ultime ore a Ferdinando Ingenito. La lampada Scacco Matto, disegnata da Francesco Cappuccio, è stata ammessa alla selezione finale dell’Archiproducts Design Awards.
“Quando alla fine di una giornata stancante ti arriva una notizia così provoca un’emozione che ti ripaga di tante rinunce con un sogno incredibilmente vero” ha detto Ingenito.
Ma non è finita. Ingenito ha un progetto nel cassetto che prevede la prossima apertura di un negozio dove poter esporre e vendere gran parte della propria produzione. Sarà un temporary store dove sarà possibile acquistare, a prezzi convenienti, lampade di design. E Ingenito, una vita dedicata alla luce, anche sul nome del negozio non ha tradito la sua fantasia e voglia di innovazione, si chiamerà Outled.