Attività della Procura europea e della Guardia di Finanza, quattro imprenditori agricoli avrebbero modificato i dati delle loro aziende
Grazie ai dati contraffatti sull’estensione dell’azienda agricola hanno potuto ottenere finanziamenti dall’Unione Europea. Ma i controlli del comando provinciale della Guardia di Finanza di Salerno hanno permesso di accertare la truffa tanto da spingere il giudice per le indagini preliminari ad emettere un sequestro preventivo di circa mezzo milione di euro, la cifra ottenuta da quattro imprenditori agricoli.
Le anomalie dei dati hanno permesso agli imprenditori della provincia di Salerno di partecipare ad un bando al fine di aumentare la dimensione economica dell’azienda agricola, così da raggiungere e superare i requisiti minimi previsti dal concorso per l’utile inserimento in graduatoria.
Successivamente, tali discordanze venivano oltremodo confermate da specifici sopralluoghi eseguiti presso i fondi interessati, ove veniva individuata una discordanza tra i dati relativi alla tipologia e qualità dei terreni rispetto a quelli indicati ai fini dell’ammissione della domanda di sostegno.
L’indagine è coordinata dalla Procura Europea Eppo (European Public Prosecutor’s Office) – Ufficio di Napoli. L’attività odierna si inquadra nel più ampio rapporto di collaborazione del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Salerno con la Procura Europea e costituisce il tangibile e sinergico impegno istituzionale a presidio del corretto impiego delle risorse dell’Unione Europea ed a contrasto degli sprechi e delle inefficienze nell’impiego delle preziose risorse pubbliche.