Non si placano le polemiche per la carta solidale ritirata da tre ex assessori a Nocera, ora litigano Fratelli d’Italia e Pd
Carta dell’Inps “Dedicata a te”, ora la lite si sposta sul fronte dei partiti. Botta e risposta tra Fratelli d’Italia e Partito Democratico a cui è iscritto il sindaco di Nocera Inferiore, Paolo De Maio. A mettere fuoco alle polveri è stata la deputata di FdI, Imma Vietri. Dopo aver annunciato un’interrogazione parlamentare, sottoscritta anche dal senatore Antonio Iannone, “per fare chiarezza sulla social card ricevuta dai tre assessori comunali, tra cui il vice sindaco, durante l’adempimento del loro incarico”, è tornata sulla vicenda riportando le parole del sindaco durante l’ultimo consiglio comunale “il senatore Iannone non conosce la legge”.
“Siamo di fronte ad un fatto gravissimo – scrive Vietri – che ha portato a indebite acquisizioni del beneficio economico e alla distrazione di risorse destinate a persone in reale stato di necessità. È il momento di fare luce ed accertare le responsabilità di quanto accaduto per il bene di Nocera e dei suoi cittadini”.
La replica è affidata al segretario locale del Pd, Francesco Scarfò che ha invitato i parlamentari di FdI “ad attivarsi con la stessa verve e la stessa passione civica. E ben vengano le interrogazioni parlamentari, se queste possano servire a far emergere responsabilità, non solo a Nocera Inferiore, ma in tutti gli altri comuni”. Scarfò richiama alcune notizie secondo le quali quanto successo a Nocera si sarebbe verificato in altre città. “In questi casi – ha precisato Scarfò – nulla è stato detto o fatto da parte dei due eminenti esponenti politici. Appare un attacco mirato a De Maio”. “Alla luce di ciò – conclude l’esponente del Pd – ci auguriamo che il governo nazionale possa intervenire per accertare eventuali assegnazioni della carta solidale non dovuta ad amministratori di altri comuni, in modo che i suoi referenti nazionali e quelli locali siano sereni e non solo liberi e forti. Alla fine quello che conta è il principio”.