Fissata l’udienza per l’incandidabilità del sindaco di Pagani dopo la richiesta della prefettura di Salerno di dichiarare nulla la nomina
C’è una data. E’ il 1° ottobre 2019. E sarà un mezzogiorno di fuoco. Potrebbe essere l’ultimo giorno da sindaco di Pagani di Alberico Gambino. Il presidente del tribunale di Nocera, sezione civile, ha fissato per quella data l’udienza delle parti per decidere sulla incandidabilità di Gambino. Da una parte ci sarà l’avvocato dello Stato, Giuseppina Buongiorno, dall’altra Gambino con i suoi legali.
La richiesta di mettere la parola fine alla complicata vicenda è arrivata il 13 agosto scorso da parte della prefettura di Salerno che ha chiesto al tribunale di dichiarare l’elezione del sindaco nulla “non avendo il medesimo, già al momento della proclamazione degli eletti, ovvero avendo perso, in ogni caso ed in via sopravvenuta, le condizioni di candidabilità”.
Gambino, vittorioso alle recenti elezioni amministrative sull’uscente Salvatore Bottone, era stato proclamato sindaco il 13 giugno scorso. Nel pomeriggio dello stesso giorno, però, la Commissione elettorale viene a conoscenza dell’ordinanza della Corte di Cassazione, pubblicata l’11 giugno 2019, con la quale è stata dichiarata, in via definitiva, l’incandidabilità di Gambino.
Nonostante ciò il consiglio comunale ha proclamato l’eletto che, immediatamente dopo ha avviato la sua attività nominando la giunta, adottando provvedimenti e attività sulla vita quotidiana di Pagani. Ora, forse, si è all’atto finale. Il conto alla rovescia è iniziato.