Una nota mette a tacere le voci sulla non validità del voto del 30 giugno scorso. “L’elezione è avvenuta regolarmente”.
L’elezione a presidente del consiglio comunale di Vincenza Fezza “è avvenuta regolarmente ed è efficace”. Lo ha scritto in una nota l’interessata per mettere a tacere le supposizioni sulla non validità della sua elezione. L’interrogativo era stato sollevato dal consigliere comunale Lello De Prisco ed era stato amplificato dai social.
A chiarire gli aspetti tecnici della questione è stata la segretaria generale del Comune, Ivana Perongini, a cui Fezza si è rivolta. “Sono destituite di ogni fondamento, logico e giuridico le considerazioni e le affermazioni rese anche attraverso i media e i social che riferiscono di una non valida elezione del presidente del Consiglio”, ha concluso Fezza.
La presunta irregolarità si fondava sul numero di votanti nel corso della prima seduta del consiglio comunale del 30 giugno scorso. Vincenza Fezza è risultata eletta con 16 voti validi su 17 presenti.
“L’elezione – si legge in una nota – è avvenuta, ed è efficace, in virtu’ di quanto stabilito dalla combinazione delle disposizioni recate dall’art. 5 , comma 1° e 2°, Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale approvato con Delibera di C.C. n. 55 del 30.07.2018.
In tal senso si specifica che l’art. 5 comma 1° disciplina il quorum strutturale minimo del consiglio per procedere all’elezione fissandolo, nella prima votazione, nei due/terzi dei componenti ovvero minimo 17 consiglieri presenti e, nella seconda votazione, nella maggioranza assoluta dei componenti ovvero minimo 14 consiglieri.
Il comma 2°, invece, disciplina il numero di voti necessari per “l’elezione” fissandolo nel “maggior numero di voti raccolti purchè detto numero non sia inferiore alla maggioranza assoluta dei componenti (cioè 14 voti) per le prime tre votazioni”.
Il Presidente Fezza è stato eletto, in prima seduta, con 17 presenti (due/terzi dei componenti) e 16 voti di preferenza”.