Tante le aspettative. Così come gli applausi e le lacrime della scorsa notte in piazza Sant’Alfonso. Onore agli sconfitti
La musica di Puccini e “Nessun dorma”. Nella principale piazza di Pagani, quella dedicata a Sant’Alfonso. E dove è stato fino a ieri il quartier generale del comitato per la rielezione di Alberico Gambino. Proprio lì, nel cuore della città sono risuonate ieri sera le note che hanno preceduto la festa. Quella a suon di pacche sulle spalle, abbracci, sorrisi e caroselli con cui il sindaco tris ha voluto condividere l’entusiasmo per la vittoria e ringraziare i concittadini. I suoi più fedeli collaboratori in primis. Tutti riuniti senza più la tensione palpabile delle ultime settimane di campagna elettorale.
Gambino torna a conquistare la fascia di sindaco con oltre il 60% dei voti che gli hanno consentito di battere il diretto competitor Salvatore Bottone. Alla coalizione di centrodestra vanno 15 seggi mentre 4 sono stati assegnati alle liste che sostenevano Bottone. Due i seggi conquistai dalla coalizione che sosteneva il terzo sfidante, Raffaele Maria De Prisco. E poi la novità M5S con un seggio.
Il sindaco paganese riparte da un carico di notevoli aspettative e speranze. È evidente come nei prossimi giorni e mesi a questo compito saranno chiamati in modo particolare, secondo le responsabilità loro proprie, i soggetti politici: a loro l’onere di adoperarsi per una ripresa della città. Auguri vivissimi ad Alberico Gambino e alla sua futura giunta comunale. L’augurio a lui e alla sua squadra è di onorare quei tanti abbracci e sorrisi in piazza, creando una prospettiva positiva e reale per Pagani… liberandola da sudditanze che non si addicono alla nobiltà spirituale e morale della sua storia e che in definitiva l’hanno impoverita illudendola di arricchirla.
I complimenti anche ai competitors e alle altre liste partecipanti per aver messo sul tavolo proposte costruttive ed interessanti le quali sicuramente saranno oggetto di dibattito; ma più di tutto va rivolto un enorme augurio a tutti i paganesi, che con il nuovo sindaco si possa ricreare un clima di rispetto e di pacificazione sociale.