Prospettive innovative nell’approccio ai disturbi dello spettro dell’autismo. Se ne parla domani al Polo Sanitario La Filanda di Sarno
Individuare gli strumenti necessari alla costruzione di un adeguato progetto terapeutico per le persone con disturbo dello spettro autistico, con una presa in carico che tenga conto delle caratteristiche specifiche della persona, del suo profilo di funzionamento e del suo contesto di vita. E’ questo lo scopo del convegno che si terrà domani 5 aprile, alle ore 9, al Polo Sanitario La Filanda di Via Roma a Sarno, organizzato dai responsabili scientifici, i medici Romeo Barbato e Simone Zulli. Un convegno dove sarà dato particolare rilievo alle nuove evidenze scientifiche in tema di efficacia ed efficienza, relativamente agli strumenti diagnostici e di intervento clinico, con il riferimento a scenari terapeutici in grado di supportare le persone con autismo, nei vari contesti di vita e nelle diverse fasce di età.
La giornata di lavori si aprirà con i saluti di benvenuto di Nilde Renzullo, amministratore del Polo Sanitario La Filanda, del direttore tecnico, Maurizio Ruosi, e dell’amministratore unico, Leonilda Renzullo. Il convegno vedrà il susseguirsi di diversi interventi tra cui quello di Giulio Corrivetti che parlerà della presa in carico dei DSA: “il modello della Asl Salerno”. A seguire Carmela Bravaccio si soffermerà su “PDTA per la presa in carico dei soggetti con Disturbo dello spettro dell’autismo”, mentre Sabino Iannuzzi focalizzerà l’attenzione sul “Neurofeedback: Realtà e Prospettive”.
Del “Disturbo dello spettro dell’autismo: eterogeneità fenotipica, diagnosi e traiettorie evolutive” ne parleranno invece Lucia Morcaldi e Annarita Montesanto. Toccherà poi a Virginia Cantalupo e Antonella Mazzeo parlare di “Efficacia dei trattamenti basati sulle evidenze scientifiche: Case report e prospettive di intervento secondo le nuove Linee Guida ISS 2023”. L’inclusione scolastica e sociale nei disturbi dello spettro autistico in adolescenza sarà invece il tema che affronterà Aldo Diavoletto, mentre delle “Prospettive terapeutiche della stanza multisensoriale” ne parlerà Nicola Botta. A seguire Alessio Fasano illustrerà il “Progetto GEMMA: Quale futuro diagnostico, terapeutico e preventivo possiamo delineare per i disturbi dello spettro autistico?”.