Simona Sereno, la giovane scomparsa a soli 21 anni, era al fianco della fondazione dell’ospedale Bambino Gesù di Roma dove era curata
“Nei nove anni di cure presso l’ospedale Bambino Gesù di Roma, Simona era diventata una bandiera, e così pure nell’associazione di sostegno ‘Una rete per noi’, che contribuiva ad animare”. I familiari vorrebbero continuare con la tenacia e l’impegno che la giovane di Nocera Inferiore ha dedicato nell’aiutare gli altri costituendo un’associazione no profit. E’ la storia di solidarietà e speranza di Simona Sereno, venuta a mancare a soli 21 anni lo scorso 30 giugno dopo aver lottato per diversi anni contro la leucemia, una storia che ha commosso tutta la città e che si è stretta con affetto intorno alla sua famiglia.
Nel momento del dolore e dello sconforto, i familiari, in occasione dei funerali di Simona, hanno dato vita ad una raccolta fondi a favore della ricerca scientifica presso la Fondazione Bambino Gesù. Un gesto che sicuramente avrebbe apprezzato la ragazza. “Con Admo Lazio – ha scritto la famiglia in un messaggio di ringraziamento – andava in giro per le piazze e i licei della capitale a portare la sua esperienza per spingere i ragazzi a tipizzarsi e iscriversi al registro italiano dei donatori di midollo osseo. È stata una studentessa universitaria brillante, finché la malattia gliel’ha permesso”.
Simona aveva un talento speciale per la bellezza e le sue creazioni, raccontano del grande amore che metteva nel fare le cose. Oltre nel suo impegno di sensibilizzazione, la giovane realizzava delle piccole creazioni di bigiotteria e il ricavato veniva devoluto alla fondazione ospedaliera che quotidianamente è impegnata nella ricerca. “La generosità e l’affetto di chi ha conosciuto Simona hanno consentito di raccogliere l’incredibile somma di 3.282 euro, trasferiti alla Fondazione Bambino Gesù – destinazione ricerca scientifica – con bonifico bancario in data 11 luglio”.