La sfida tra Paganese e Catania fu rinviata per il campo impraticabile per la pioggia. Sarà ricordato il sindaco e presidente Marcello Torre. Fu ucciso l’11 dicembre del 1980
Dopo il pari di domenica scorsa con il Catanzaro, la Paganese nel pomeriggio scenderà di nuovo in campo. E’ di scena al Torre per il recupero della sfida dello scorso 3 novembre contro il Catania, gara rinviata per impraticabilità di campo. Mister Erra apporterà sicuramente qualche cambio visti i due impegni ravvicinati per alternare uomini affaticati o infortunati.
Riavrà sicuramente a disposizione, e potrebbe partire dall’inizio, l’attaccante Alberti dopo lo stop forzato con i calabresi per un turno di squalifica. Nello stesso reparto da valutare le condizioni di Diop che si trascina una sciatalgia da alcuni giorni e con Calil che con il Catanzaro ha disputato solo uno scampolo di gara nel finale e non ancora al top della condizione.
Scalpitano invece i giovani Guadagni e Musso. Turn-over che potrebbe interessare anche Mattia sulla corsia sinistra di centrocampo lasciando il posto a Carotenuto. Sulla sponda siciliana i rossoblù sono reduci dalla vittoria poco convincente con il Rende. Mister Lucarelli, per somme linee, dovrebbe confermare lo stesso undici di domenica con Di Piazza unica punta nel 4-2-3-1, con alle spalle Biondi, Mazzarani e Di Molfetta.
La gara tra Paganese e Catania sarà particolare, giocandosi nel giorno dell’anniversario dell’assassinio dell’ex sindaco e presidente della Paganese, Marcello Torre, avvenuto l’11 dicembre 1980.Per l’occasione, prima del triplice fischio del signor Paride Tremolada della sezione di Monza, verrà osservato un minuto di raccoglimento.