Finisce 1 -0 per i metelliani. Il gol partita di Gerbinale. Mister Erra fa autocritica “Ordinati ma poi abbiamo ceduto”
Una brutta Paganese esce sconfitta meritatamente dal Menti di Castellammare nel sessantunesimo derby della storia con la Cavese. Prova incolore degli uomini di mister Erra, soprattutto nella ripresa, al cospetto di una formazione aquilotta che brinda al primo successo stagionale firmato, dal neo tecnico Sasà Campilongo.
Gli azzurrostellati si schierano con Calil in attacco sin dal primo minuto al fianco di Diop, un reparto che risulterà evanescente: mai pericolosi. Cavese più garibaldina, schierata con il tridente Di Roberto-Germinale- Sain Maza. Predominio territoriale della Cavese sin dalle battute iniziali ma la difesa ospite regge bene, con gli aquilotti costretti a trovare solo conclusioni dalla distanza come con Maza e Matera.
Paganese ordinata nel possesso palla ma incapace di concretizzare anche le buone manovre orchestrate da Capece in cabina di regia. Scivola via così il primo tempo.
Nella ripresa stesso copione, la Cavese fa la partita e la Paganese attende, anche troppo timorosa, il trascorrere dei minuti in modo troppo rinunciatario. Al 14′ gli aquilotti passano in vantaggio: manovra al limite dell’area Maza-Di Roberto e servizio al centro area per Gerbinale che infila Baiocco, che qualche minuto più tardi deve respingere una velenosa conclusione di Di Roberto.
Entra anche Scarpa che vivacizza la manovra offensiva ma di conclusioni neanche l’ombra. Al 95′ però stava giungendo la beffa per la Cavese, Scarpa pesca in area il neo entrato Guadani che per un soffio non impatta la sfera solo dinanzi a Bisogno. Sarebbe stata troppa grazia.
Deluso il tecnico Erra che ammette: “Abbiamo fatto una gara ordinata, contenuti anche bene la loro sfuriata iniziale concedendogli solo qualche tiro da fuori, ma siamo stati poco incisivi in attacco complice anche la condizione non ottimale, chi per un verso chi per un altro, dei nostri attaccanti. Nel secondo tempo invece male”